Oggi saluto questa comunità con il cuore pieno di gratitudine. Il mio percorso proseguirà in un’altra scuola, ma resta intatta — forte e luminosa — la nostra idea di scuola: con i ragazzi e per i ragazzi, ogni giorno.
Il cambiamento non è un addio: è un modo per allargare gli orizzonti, migliorarsi, arricchire i punti di vista. È come aprire un quaderno nuovo: pagine bianche da scrivere insieme ad altre persone, senza perdere il DNA, l’entusiasmo, la cura, il rigore che hanno guidato ogni scelta. Accolgo questa sfida con lo stesso spirito che qui abbiamo coltivato: ascolto, responsabilità, coraggio.
In questi tre anni le parole hanno sostenuto; la fiducia ha reso possibili le cose difficili; la generosità ha riempito ore silenziose; la professionalità e il rispetto hanno fatto dell’ITET “Leonardo Sciascia” una casa esigente e accogliente.
Per questo e per molto altro ancora sono sinceramente grata a tutti: i collaboratori dell’ufficio di presidenza, i professori, i componenti dello staff, i referenti, i tutor, il personale ATA, il DSGA, il personale di segreteria, la RSU, il Presidente e tutti i componenti del Consiglio d’Istituto, gli esperti esterni, i formatori, l’RSPP e il DPO, i revisori dei conti.
Porto con me volti, storie, traguardi e anche gli inciampi che ci hanno insegnato a stare in piedi meglio di prima.
Sono certa che continuerete ad avanzare con la stessa direzione: mettere al centro la crescita dei nostri ragazzi, perché diventino donne e uomini liberi, competenti e responsabili.
Un ringraziamento speciale rivolgo ai genitori per i sentimenti di stima, di fiducia e rispetto che mi hanno dimostrato sin dall’inizio del mio insediamento, e per i proficui rapporti di collaborazione che insieme abbiamo costruito, consolidando nel tempo l’alleanza scuola—famiglia che è uno dei presupposti essenziali per il successo formativo dei giovani.
Ma mi sia permesso di ringraziare gli alunni e i corsisti per avermi contagiato della loro vitalità, dei loro sogni, della bellezza della loro età. Per le sfide educative di ogni giorno.
Alle studentesse e agli studenti giunga un caloroso abbraccio unitamente a un grande “in bocca al lupo”, perché mettano pienamente a frutto le loro straordinarie potenzialità e diventino protagonisti attivi di una società più giusta e solidale.
Alla collega prof.ssa Giovanna Pisano arrivi il mio benvenuto e l’augurio di una buona traversata con i venti favorevoli.
Con riconoscenza per quanto ricevuto, auguro il meglio a tutti Voi.
Milena Siracusa
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